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L' Unità Ariete nasce dell’esigenza di alcuni giocatori de “La Centuria Softair Genova” di ottenere il massimo dal nostro sport praticando Softair a 360 gradi, dalle gare combat a scenari, agli eventi competitivi “HSA” fino ad arrivare alle milsim tematiche.
 
 
 

L'Unità, formatasi nel 2007, è composta principalmente da atleti votati all’agonismo che vantano anni di esperienza, sia in campo operativo che, nell’ambito del nostro sport.
Vengono predilette gare lunghe e difficoltose, preferibilmente di durata superiore alle 24 ore, dove l’impegno fisico e mentale, la concentrazione e l’alto tasso tecnico, sono requisiti fondamentali richiesti agli operatori Ariete.
Buona parte della preparazione del team è dedicata al training, sia per quanto riguarda il tiro, tattico e dinamico, istintivo o selettivo, che per il movimento offensivo o difensivo, del binomio e della squadra.
Fattore determinante è  il concetto di “uscita dalla comfort zone”, ovvero allenarsi spesso in contesti differenti, di modo da essere preparati ad affrontare al meglio qualsivoglia tipo di ambientazione in cui ci si troverà a giocare.
Il tutto è mirato ad accrescere il bagaglio tecnico/tattico del singolo giocatore e del collettivo, sia in ambiente boschivo, che urbano tramite il cqb.                                      
La costante preparazione fisica, gli equipaggiamenti di primordine, lo spirito di gruppo e l’amicizia, rendono questa realtà competitiva a livello nazionale.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Le Gare

La tipologia di eventi “HSA” affrontati dall' Unità Ariete, prevede solitamente percorrenze molto ampie, arrivando a toccare in alcuni casi anche i 60-65km totali per gara.
La stesura dello story-board  è soggettiva e variabile e l’unico limite alla complessità degli obiettivi sarà la fantasia di chi scrive la storia.
Ci si può trovare a dover condurre una trattativa con ostaggi, disinnescare simulacri di ordigni, effettuare operazioni sotto copertura e di intelligence con arma corta, sabotare installazioni e strutture nemiche, svolgere recon a lungo e medio raggio, impossessarsi di mezzi in movimento, scortare V.I.P., prestare primo soccorso seguendo i protocolli reali TCCC, effettuare fasi di gioco in stealth e molto altro ancora.
Tutte queste operazioni si eseguiranno sia in fasi diurne che notturne, in qualsiasi condizione meteo, che va dal caldo torrido alla neve.


Lo studio delle carte e la pianificazione del percorso che si intende intraprendere sono aspetti fondamentali della preparazione di questa tipologia di eventi, la stessa incomincia dunque già diversi giorni prima dell’evento a seconda del livello tecnico richiesto.
È necessario saper leggere correttamente le mappe topografiche, interpretare al meglio la morfologia del terreno e le curve di livello, con le relative quote altimetriche e rilievi.
Oltre alla cartografia “old school”, sempre e comunque indispensabile, ai cartografi  è richiesta un ottima dimestichezza riguardo l'utilizzo di sistemi gps satelitari, i quali fanno parte del corredo necessario al loro ruolo.


Gli ingaggi richiedono la giusta dose di aggressività, velocità, precisione e tecnica miscelate opportunamente, atte ad eliminare gli opfor nel più breve tempo possibile e con il minor numero di "perdite" amiche.
Questo permette di poter svolgere con maggiore calma e lucidità i compiti richiesti dagli organizzatori, entro il tempo massimo previsto.


La componente psicologica in questi casi è molto importante. E’ necessario restare lucidi per poter svolgere al meglio gli obiettivi assegnati, spesso dopo ore di cammino in costante allerta, al fine di evitare inutili scontri controproducenti con pattuglie di controinterdizione durante lo spostamento da un obiettivo all'altro.
 
 
 
 
 
 
 

La Preparazione
 

Per svolgere al meglio gli obiettivi, la fase pre gara è molto importante, dare una corretta interpretazione a quello che viene richiesto nei vari book di gara, dividersi i compiti, pianificare percorrenze e formazioni, preparare eventuali "false identità" da utilizzare come coperture ai fini della storia, fa si che non vi siano intoppi durante lo svolgimento della "missione".
La preparazione intensiva pre-gara, inizia circa 60 giorni prima del relativo evento e può variare in relazione alla complessità dello stesso. Solitamente prevede ogni settimana, una sessione atletica, una giocata notturna, una giocata diurna di almeno 8 ore ed un incontro atto allo studio del book e alla preparazione degli equipaggiamenti.
Gli equipaggiamenti devono essere molto curati e completi, di modo che si possa far fronte alle situazioni più differenti e svantaggiose che si andranno ad affrontare.
In relazione alla tipologia di gara, ai compiti assegnati, a quanti km di percorrenza si prevedono, al tipo di terreno, al clima, i setup personali di ogni singolo operatore subiranno variazioni anche radicali.